Ciao amici! Oggi vi raccontiamo la storia di
John Mc Avoy: John ha 33 anni, è inglese, e si sta preparando per partecipare ai
Campionati Europei di Ironman 2017 a Francoforte. Fin qui nulla di strano, vero? Ah, dimenticavamo...John Mc Avoy, prima di diventare un Ironman, era considerato
uno dei più pericolosi e ricercati criminali del Regno Unito!
Nato e cresciuto in una famiglia "difficile" (lo zio complice di una rapina da 26 milioni di dollari ed il padre alle prese con un ergastolo)
John non ci mette molto a prendere confidenza con le armi e, a 18 anni, si ritrova per la prima volta
dietro le sbarre per rapina a mano armata. Da qui la sua "vita criminale" è fatta di
rapine, sangue e violenza poi, durante la detenzione in un carcere di massima sicurezza,
due episodi chiave gli cambiano la vita: prima scopre che quattro detenuti suoi vicini di cella hanno cercato di compiere un attentato ai trasporti pubblici londinesi e poi, qualche tempo dopo, vede alla tv la notizia della morte del migliore amico (anche lui rapinatore) schiantatosi in auto mentre fuggiva dalla polizia.
Questi due episodi, per sua stessa ammissione, lo portano a rendersi conto di
quanto servisse una "scossa positiva" e da qui comincia
la storia di "John 2.0": la palestra del carcere diventa uno strumento di redenzione ed il ragazzo, che non aveva mai praticato sport, si ritrova a frantumare tutti i record sul vogatore, diventando famoso nel Regno Unito come il
"detenuto fitness".
Due anni fa John sconta l'ultima pena ed esce dal carcere: desideroso di continuare ad allenarsi si iscrive al London Rowing Club di Putney, dove trova lavoro come personal trainer e coltiva il sogno ambizioso di diventare un canottiere professionista.
Il sistema del canottaggio britannico non gli offre molte possibilità, e così nella sua mente comincia a balenare l'idea di
dedicarsi all'Ironman. Le difficoltà sono tante,
John non sa nuotare e non sale su una bici da quando aveva 12 anni, ma la forza di volontà e la determinazione sono più forti di qualsiasi ostacolo e lo hanno portato a diventare un Ironman: ad oggi, infatti,
John è considerato uno dei migliori atleti amatoriali del Paese, ha scritto un libro sulla sua vita e (grazie anche alla presenza di uno sponsor) si sta preparando per Francoforte con l'obiettivo di battere ancora una volta i propri record personali.
Insomma, una bella storia di sport e di riscatto! In bocca al lupo John!